Il febbraio 2019 ha offerto la possibilita' di esplorare la Sila a bordo del treno a vapore, in un clima particolarmente invernale (e gelido!), attraverso due giorni di fitta nevicata. L'occasione e' stata quella di un treno speciale fotografico organizzato dal Graf di Roma.
La linea Cosenza - San Giovanni in Fiore, a scartamento ridotto, venne costruita a piu' riprese tra gli anni Venti e il 1956: lo scopo era collegare la Sila, all'epoca fortemente isolata, alla costa, attraverso un percorso che avrebbe dovuto congiungere Cosenza al porto di Crotone. Il progetto non venne mai completato: sul versante cosentino la linea si attesto' solo fino a San Giovanni in Fiore, mentre su quello crotonese a Petilia Policastro: quest'ultimo tronco venne chiuso nel 1972. Sulla ferrovia silana il servizio regolare e' stato effettuato fino al 2007 (per altro ridotto ai minimi termini), poi una frana ha decretato la definitiva chiusura della linea. Nel 2016 e' incominciato un servizio turistico a vapore sulla parte alta della linea (tuttora isolata da Cosenza a causa della frana) tra Moccone e San Nicola - Silvana Mansio (in futuro dovrebbe riaprire anche la tratta fino a San Giovanni in Fiore). Questo importante risultato, ottenuto anche grazie all'impegno dell'Associazione Ferrovie in Calabria, e' stato premiato dal pubblico: il servizio turistico si svolge tutto l'anno nei fine settimana e registra sempre un'ottima affluenza.