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Accanto al museo  Il sistema presenta una notevole complessita': ogni linea ha una fune dedicata, con motore e argani dedicati, la fune in curva necessita di un sistema di pulegge che la guidino e la gestione degli incroci tra linee richiede molta attenzione nelle operazioni di sgancio e aggancio. Nella maggior parte degli Stati Uniti la parabola dei cable car duro' solo pochi decenni e anche a San Francisco il declino inizio' ben presto. La gestione delle linee era costosa e la scarsa redditivita' era peggiorata dalla frammentazione tra diverse societa', ciascuna con la propria infrastruttura. Inoltre il terremoto e l'incendio del 1906 distrussero due delle power houses e numerose vetture. Molte linee furono ricostruite come linee tranviarie e al 1912 ne sopravvivevano solo otto, progessivamente chiuse con l'introduzione degli autobus, che potevano salire anche su pendenze troppo ripide per i tram. Nel 1947 il sindaco propose la chiusura delle ultime due linee di proprieta' comunale (cui se ne affiancavano tre gestite dalla Cal Cable), ma un gruppo di cittadini riusci' ad ottenere un referendum dove una maggioranza schiacciante si espresse per il mantenimento dei cable car. La Cal Cable chiuse invece nel 1951; le sue linee vennero comprate dalla municipalita' ma solo una parte della rete venne riaperta, conducendo all'assetto attuale.
In cable car sulle colline - Accanto al museo

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