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Elettromotrici  Il padiglione caldareria è dedicato prevalentemente alle motrici leggere e alle carrozze. Nell'immagine si possono osservare due delle elettromotrici presenti al museo. Le ALe 792, costruite nel 1936-37 dalla Breda (e strettamente parenti alle ALe 882, da cui differivano solo per il numero di posti a sedere), volevano estendere le innovazioni dell'elettrotreno, in particolare la velocità e l'economia di esercizio, ai servizi minori. La linea è caratterizzata dal bel muso aerodinamico, anch'esso ripreso dagli ETR200: tuttavia la scelta di applicarlo ad entrambe le testate rappresentò un limite, perché rendeva possibile l'accoppiamento di più unità, necessario visto il grande successo di questi mezzi, solo con impiego di ulteriore personale. Nelle serie successive di elettromotrici ALe 790 e 880 si optò quindi prima per le testate piatte e poi per una testata aerodinamica e una piatta per consentire l'accoppiamento. Negli anni '30 le Ale 792 hanno prestato servizio sulla Tirrenica, nel dopoguerra sull'Adriatica e su varie linee del centro-nord, fino a cessare il servizio negli anni '80.
Le E.623 nascono invece negli anni '50 dalla trasformazione di materiale più antico. Nel 1948 si decide infatti di convertire le linee Varesine (Milano-Varese-Porto Ceresio) dall'alimentazione a terza rotaia a 650V all'alimentazione a 3kV con linea aerea, che era ormai lo standard nazionale. Si rende quindi necessaria anche la conversione dei mezzi in servizio su quelle linee: le elettromotrici EAiz 10 e EACiz 60 degli anni '30. Dopo alcune prove preliminari vennero quindi convertite tutte le elettromotrici e adeguate le relative rimorchiate pilota; negli anni '60 venne inoltre adottata l'attuale marcatura semplificata senza riferimento alla classe dei posti a sedere. Questi mezzi hanno prestato servizio fino agli anni '80 nel compartimento di Milano; una è stata ceduta a La Ferroviaria Italiana (LFI) di Arezzo dove è stata utilizzata fino al 2002. Dietro alla "Varesina" si nota la E.444.001.
Varietà di forme - Elettromotrici

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