Napoli sotterranea Questo percorso guidato permette di apprezzare la rete di cisterne e canali realizzata nel sottosuolo della citta'. Nate inizialmente come cave di tufo, dall'epoca romana queste cavita' vennero riutilizzate come cisterne, unite tra loro da un labirinto di cunicoli e con numerosi pozzi che consentivano di attingere l'acqua dall'interno delle case. A inizio '900 l'acquedotto cadde in disuso, anche perche' sospettato di essere poco salubre e contribuire alla diffusione delle epidemie. Alcune porzioni furono trasformate in cantine, mentre altrove i pozzi vennero riutilizzati come discariche. Nel corso della II Guerra Mondiale alcune cavita' vennero sgomberate ed usate come rifugio antiaereo. L'allestimento nella foto rievoca l'originaria attivita' di estrazione del tufo. |