| Il complesso Il complesso comprende la chiesa, un chiostro e un insieme di edifici che si articola intorno ad una corte centrale, dedicati alle varie attivita' produttive. L'abbazia raggiunse il suo massimo splendore tra il XIII e il XIV secolo, poi la crisi demografica dovuta alla peste rese impossibile per i monaci reperire sufficiente manodopera. Larga parte delle terre venne concessa ad affittuari della borghesia milanese e alla fine l'intera abbazia fu data in commenda (ovvero i proventi venivano assegnati ad un laico che ne godeva senza viverci o lavorarci, generalmente un nobile) e la decadenza prosegui' inarrestabile. Nel XVI secolo l'ordine degli umiliati venne soppresso e l'abbazia divenne prima proprieta' del collegio elvetico e poi, per donazione di Napoleone, dell'Ospedale Maggiore, cui appartiene ancora oggi. Nel '900 la chiesa venne chiusa alle messe e il complesso era abitato solo da famiglie contadine. Poi furono promossi interventi di restauro che l'hanno riportato all'antico splendore. Negli ultimi anni l'abbazia e' stata prima assegnata ai monaci Premostratensi, poi, dopo la loro rinuncia a causa del numero troppo esiguo di monaci, a Fondazione Progetto Arca e Progetto Mirasole Impresa Sociale, che vi hanno insediato una comunita' e iniziative di aiuto per persone in difficolta'. |
