| Gli electricos La rete tranviaria di Lisbona, gestita dalla società Carris, risale alla fine dell'800 ed è elettrificata dall'inizio del '900. I tram percorrono grandi arterie ma anche vie e viette dei quartieri storici, regalando scorci molto suggestivi, tanto che è stato istituito anche un apposito servizio turistico. All'apice della sua espansione negli anni '50 la rete arrivò a 76km, poi fu progressivamente ridimensionata ma senza scomparire del tutto, anche grazie alla capacità di affrontare pendenze molto impegnative e alle dimensioni contenute suoi tram storici, che consentono di passare nelle strette stradine dei quartieri più antichi. Le linee percorse dai tram anni '20 sono: 12E (circolare che percorre Graça, l'Alfama, il Castello e la Baixa), 18E (Cais do Sodré-Ajuda), 24E (chiusa durante la mia visita e riaperta nel 2018), 25E (Praça de Figueira-Prazeres) e 28E, particolaremnte popolare tra i turisti poiché mostra alcuni tra gli scorci più belli della città (Graça, Castello, Alfama, Chiado, passaggio davanti alla basilica da Estrela fino a Prazeres). La linea 15E, che corre lungo l'ampio viale che costeggia il Tago tra Praça de Figueira e Algés, è invece percorsa da mezzi moderni. |
