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Vista sugli scavi  In primo piano si nota la terrazza di M. Nonio Balbo: il senatore, che ricoprì molte cariche pubbliche, promosse la costruzione o il restauro di numerosi edifici pubblici della città. In particolare è visibile un'area sacra con i resti di un sacello dedicato a Venere e di un altro piccolo tempio dei quattro dei (Minerva, Mercurio, Nettuno e Vulcano): i templi sono riconoscibili per l'ara antistante sopraelevata, mentre intorno ci sono diversi edifici di servizio. Ai piedi della terrazza si aprono dei fornici, adibiti a magazzini e ricoveri per le barche: quest'area affacciava direttamente sul mare, poiché in età romana la linea di costa era circa 400 metri più arretrata. In questa zona sono stati rinvenuti nel 1980 circa 300 scheletri; la scarsità di scheletri all'interno della città aveva lasciato a lungo supporre che la popolazione fosse riuscita a fuggire: in realtà, purtroppo, molti si erano raccolti sulla spiaggia in attesa dei soccorsi dal mare, ma qui furono sorpresi dalla nube ardente e persero la vita. Sulla spiaggia è stata ritrovata anche una barca ben conservata.
Scorci di vita quotidiana - Vista sugli scavi

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