Altare, nell'entroterra savonese, e' nota sin dall'antichita' per la lavorazione del vetro: si ritiene che le prime fornaci risalgano al XII sec. La tradizione vetraria crebbe negli anni, comprendendo sia la realizzazione del vetro artistico sia una fiorente industria rivolta alla produzione di oggetti di uso quotidiano e a produzioni specializzate per la chimica e la farmaceutica. Nella seconda meta' del XX sec. la produzione del vetro declina e nel 1978 cessa l'attivita' industriale della Societa' artistico vetraria (SAV). Nel 1982 viene pero' fondato l'Istituto per lo studio del vetro e dell'arte vetraria, che promuove anche la costituzione del Museo dell'Arte Vetraria altarese. Oggi il museo del vetro e' ospitato nella bellissima villa Rosa, importante esempio di abitazione in stile Liberty. L'originaria collezione della SAV si e' ampliata con numerosi pezzi ed opere d'arte, di diverse epoche e provenienze geografiche. Nel giardino della villa e' presente una piccola fornace e nel corso dell'anno sono organizzati eventi in cui e' possibile assistere alla lavorazione del vetro. In particolare, ogni anno da meta' luglio a meta' agosto si tiene Altare Glass Fest, rassegna che ospita numerosi maestri vetrai, non solo altaresi ma provenienti da tutta Italia e dal resto d'Europa. Quest'occasione offre al pubblico la possibilita' di scoprire le diverse tecniche di lavorazione del vetro: dalla soffiatura alla vetrofusione, dall'incisione, alla pittura su vetro, alla lavorazione di perle a lume. Per informazioni www.museodelvetro.org.